"L'Ecole de Beaux Arts" è concepita come un edificio aperto al pubblico, un posto dove fermarsi tra il lungo

asse pedonale che si estende dalla Rotunda Ledoux e la Città della Scienza.

Anche la sua forma rende omaggio alla Tourette di Le Corbusier, creando un cortile dominato da un piccolo anfiteatro e chiudendo verso la trafficata rue de Crimée e l'orribile Tour de Flandre, risultato della speculazione immobiliare degli anni 60/70.

Le scelte progettuali si basano sull'assunto che vogliamo creare un'architettura che sia coerente nella configurazione urbana del sito, senza essere mediata da segni che sconvolgono il carattere sobrio e uniforme, tipici di questa zona di Parigi.